Nell'ambito di un'inchiesta sulla "riorganizzazione del disciolto partito fascista", gli uomini della Digos di Varese stanno eseguendo una serie di perquisizioni nei confronti di alcuni militanti di estrema destra.

Due i decreti disposti dalla Procura di Busto Arsizio nei confronti di esponenti del "Do.Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi".

I FATTI - I fatti per i quali si procede si collocano alla fine dello scorso anno quando sul Monte San Martino di Duno (in provincia di Varese), poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani, una trentina di militanti di Do.Ra. ha dato vita ad una manifestazione commemorativa posizionando sul terreno una 'croce tiwaz' e una corona di alloro con i colori della bandiera nazista per ricordare i morti dell'esercito tedesco.

La stessa iniziativa è stata ripetuta lo scorso 18 novembre.

L'oggetto dell'indagine da parte della magistratura e della Digos è stata anche la petizione online, organizzata provocatoriamente dall'associazione lo scorso gennaio per "chiedere la messa fuori legge dell'Anpi".

LA STORIA DEL MOVIMENTO - La comunità dei militanti dei Dodici Raggi è stata fondata nel 2012, nel comune di Caidate. Pur definendosi nell'atto costitutivo associazione culturale apartitica e senza fini di lucro, è chiaramente ispirato ai principi del nazionalsocialismo. Lo stesso simbolo adottato, un logo che riporta in primo piano la scritta in colore rosso 'Do.Ra.' (acronimo di Dodici Raggi), con sullo sfondo un frammento del 'Sole Nero', "è evocativo delle tradizioni religiose degli antichi popoli germani ma anche del misticismo nazista di cui si ritrova traccia nel mosaico presente nel Castello di Wewelsburg", come spiega la polizia in una nota.

(Redazione Online/s.a.)
© Riproduzione riservata