Nella sua casa nel litorale quartese Veneranda Lai, 77 anni, è costretta ad accudire da sola il marito Remo, allettato e in stato quasi vegetativo.

La sua sfortuna è stata quella di richiedere i piani personalizzati per la 162 quando questi erano già partiti e adesso la Regione non ha ancora pronte le linee guida per portare avanti i nuovi piani personalizzati e non c'è ancora nemmeno la copertura finanziaria.

Così la donna ogni giorno deve sollevare il marito dal letto, lavarlo e vestirlo, senza l'aiuto di infermieri o assistenti specializzati.

"Non posso più andare avanti in questo modo", dice disperata Veneranda, "domenica mio marito è caduto mentre lo spostavo dal letto alla carrozzina e sono dovuta correre in strada e cercare aiuto perché da sola non riuscivo a sollevarlo".

Il calvario è iniziato oltre un anno fa e i coniugi non hanno i soldi sufficienti per potersi permettere una badante o per un istituto.
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