Ci hanno preso gusto, sindaco e vice di Domusnovas, alle marce di sensibilizzazione sulla questione "San Marco" condotte a piedi sulla statale 130.

Dopo quella già svolta a Iglesias il 15 ottobre (che sembrava aprire spiragli tra i due Comuni) e quella infruttuosa del 5 dicembre a Cagliari, eccone pronta un'altra che si terrà venerdì: Massimo Ventura e Angelo Deidda partiranno alle 9 dal parcheggio del municipio domusnovese per arrivare ancora davanti agli uffici di via Isonzo del sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo.

L'obiettivo è sempre lo stesso: caldeggiare la permuta territoriale tra una buona parte (1400 su 1700 ettari) dell'isola ammnistrativa iglesiente di San Marco e un'eguale fetta di foresta domusnovese del Marganai.

"Vogliamo che i tanti nostri concittadini che hanno impiantato aziende nell'isola amministrativa godano dei servizi basilari per cui pagano le tasse ad Iglesias. Servizi come viabilità, corrente elettrica e acqua corrente dei quali non hanno mai usufruito", spiega Angelo Deidda. La riunione tra i due sindaci al termine della manifestazione del 15 dicembre sembrava ben promettere: i due avevano scelto la data per un sopralluogo congiunto a San Marco che però poi Emilio Gariazzo ha disertato in extremis adducendo impedimenti.

Gli amministratori domusnovesi avevano allora (era il 5 dicembre) più che quadruplicato i chilometri percorsi arrivando a Cagliari dove si era tenuto un Consiglio Comunale sul tema davanti al palazzo del Consiglio Regionale. In quell'occasione l'assessore agli Enti Locali Cristiano Erriu pur benedicendo l'accordo sulla permuta territoriale si era detto impossibilitato a darvi seguito in assenza di un'apposita deliberazione del Comune di Iglesias. Una deliberazione per la quale sindaco e vice di Domusnovas intendono sollecitare l'assise comunale iglesiente con la marcia di venerdì.
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