I cavalieri che correranno alla Sartiglia dovranno essere sottoposti anche ai controlli antidoping, oltre a quelli alcolemici.

Lo ha deciso oggi il tavolo tecnico svoltosi in Questura a Oristano alla presenza del questore Giovanni Aliquò, del sindaco Andrea Lutzu, dei responsabili della Fondazione Sa Sartiglia e delle forze dell'ordine.

Nel corso del vertice sono state assunte importanti decisioni organizzative e avanzate proposte che saranno oggetto di ulteriore esame con tutte le parti interessate.

Relativamente ai percorsi, sono stati già individuati i punti di accesso alle zone soggette a stretto controllo numerico (sostanzialmente quelle prossime alle aree delle manifestazioni equestri), per evitare sovraffollamenti e problemi per l'ordine pubblico. Sempre al fine di ridurre la pressione all'interno dell'area centrale, soggetta a più stretta vigilanza, è allo studio, d'intesa con la polizia locale di Oristano, la possibilità di creare delle "aree food", dove concentrare gli esercizi ambulanti di somministrazione di cibi e bevande. Infine, sempre per la sicurezza, è allo studio uno spazio adeguato e attrezzato per i giovani: l'idea di dedicare loro un'area cittadina, coinvolgendoli nelle relative scelte.
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