Sono altri 18 i casi di morti sospette al pronto soccorso di Saronno (Varese), attualmente "sottoposti all'esame dei consulenti".

Lo ha confermato il Procuratore di Busto Arsizio Gianluigi Fontana, nell'ambito del terzo filone dell'inchiesta "Angeli e Demoni" a proposito dei decessi avvenuti nella struttura ospedaliera.

I casi in esame risalgono a prima del 2013 e sono stati trattati dall'ex vice primario del pronto soccorso di Saronno Leonardo Cazzaniga, già accusato di nove decessi in corsia e in concorso con l'amante infermiera Laura Taroni delle morti di suo marito, suo suocero e sua madre, le cui cartelle cliniche sono state sequestrate durante l'arresto del medico, avvenuto il 29 novembre 2016.

(Redazione Online/F)

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