Riesumazione questa mattina al cimitero di Carloforte richiesta dalla procura della Repubblica di Cagliari: è stata effettuata l’autopsia sulla salma di Battista Rossino, morto lo scorso 10 settembre per cause ancora da chiarire ma che potrebbero essere legate all’incidente del 30 luglio, quando il pensionato era in sella alla sua bicicletta ed è stato scaraventato al suolo dall’auto guidata dal giovane Stefano Vacca.

L’esame autoptico dovrà chiarire se ci sono legami con il ricovero dell’uomo negli ospedali Sirai di Carbonia e Brotzu di Cagliari, dove Battista Rossino era stato sottoposto a un intervento chirurgico.

“Le uniche cose certe di questa vicenda sono la morte di un pensione e il fatto che un ragazzo è chiamato a rispondere del reato di omicidio stradale”, ha dichiarato l’avvocato di Vacca Mario Maffei.

“Non sono chiare infatti né la dinamica dell’incidente, né le cause che hanno portato al decesso dell’anziano. Siamo fiduciosi perché riteniamo che ci sia un dato documentale che depone per l’estraneità del mio assistito ed è legato al fatto che 21 giorni prima della morte Rossino era stato dimesso da una struttura ospedaliera che ne aveva certificato il buono stato di salute ”, ha poi aggiunto.

Assente Pietro Vitiello, legale della famiglia Rossino, che ha ribadito la necessità di far luce sulla vicenda.

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