Esplosione davanti a una caserma della capitale: la rivendicazione di una cellula anarchica
Arriva la rivendicazione di un gruppo di anarchici per la bomba esplosa ieri davanti alla caserma dei carabinieri di San Giovanni a Roma: "Abbiamo portato la guerra a casa del ministro Minniti - dice una nota a firma della cellula Santiago Maldonado della Federazione anarchica informale - I diretti responsabili in divisa, coloro che obbediscono tacendo e tacendo crepano, hanno ricevuto un assaggio di quello che si meritano".
E ancora: "Lanciamo una campagna internazionale contro uomini, strutture e mezzi della repressione".
La cellula porta il nome dell'attivista argentino trovato ucciso due mesi fa: difendeva i diritti dei Mapuche, una popolazione poverissima che vive in territori contesi.
Intanto proseguono le indagini per terrorismo e vengono analizzati i filmati delle telecamere che riprendono la strada in cui si trova la caserma; l'ordigno era composto da un contenitore metallico con polvere pirica e innesto.
(Redazione Online/s.s.)