Da alcuni anni affrontano lunghi viaggi in sella alle loro moto con l'obiettivo di aiutare i meno fortunati. Nuova avventura per Nicola Manca e Alessio Ferrari, i motociclisti di Mototaccuino, che questo pomeriggio partiranno alla volta di Accumoli, il comune della provincia di Rieti devastato dal terremoto che lo scorso anno ha colpito il centro Italia.

Il nuovo progetto dei due giovani sardi si chiama "AccumoliAmo sorrisi: artisti e bambini uniti per Accumoli". Mototaccuino nasce dall'idea di dei due giovani motociclisti, che cercano di coniugare quotidianamente la loro passione per le "due ruote" con lo spirito di voler aiutare il prossimo.

"In questi giorni altre scosse stanno aprendo cicatrici non ancora guarite - raccontano Nicola Manca e Alessio Ferrari - così abbiamo chiesto all'amministrazione locale come poter dare il nostro contributo. Ci siamo uniti a un raduno organizzato dal gruppo "il 6% che va in moto tutto l'anno", nato con l'intento di dare un segno di presenza proprio in quei territori, caratterizzati da inverni rigidi e freddi.

Ciò che è emerso dai confronti con gli amministratori del piccolo comune laziale è che non si ha bisogno di materiali né tantomeno di soldi, ma solo di non essere abbandonati. Così, rapidamente, abbiamo fatto partire un tam tam: volevamo dare a tutti la possibilità mandare il proprio contributo. L'entusiasmo in risposta alla nostra idea è stato oltre ogni aspettativa: tantissimi bambini hanno preso fogli e matite colorate per regalare i loro pensieri ai coetanei meno fortunati".

Il loro impegno non finisce qui. "Abbiamo contattato diversi artisti noti nel panorama isolano e non solo chiedendo di poter dare il loro contributo - proseguono - ; l'idea era quella di regalare una piccola collezione al Comune, fruibile da tutti i cittadini, per manifestare la nostra vicinanza. Così da un artista son diventati rapidamente due, tre, dieci. Portiamo con noi opere di Andrea Casciu, Batash, Crisa, Fema, Fr3nk, Gabri Pais, Luca Cabboi, Marilena Pitturru, Manu Invisible, Simone Asunis, Skan, Federico Zara e un artista anonimo, che ci ha inviato un suo pezzo - presumiamo volutamente - senza firma. L'8 Dicembre consegneremo tutto il materiale alle autorità comunali che hanno sposato da subito il progetto. Muoviamo piccoli passi nella speranza di migliorare le vite di domani. Magari non radicalmente, ma per far sorridere chi nelle difficoltà, si alza ogni giorno vedendo meno luce di quanto noi non vediamo dal nostro casco".
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