Lotta al randagismo a Giba. Nel centro del Basso Sulcis da alcuni giorni è partita una vasta campagna di censimento dei cani presenti nelle campagne e nelle aziende agricole e d'allevamento del territorio.

Il progetto "Cani rurali", varato dal Comune e coordinato dal consigliere Francesco Uccheddu, vede la collaborazione delle guardie zoofile dell'Argeaz di Sant'Antioco e i veterinari della Assl di Carbonia.

Non solo la semplice microchippatura e registrazione all'anagrafe canina, peraltro fondamentali, ma un piano più articolato per debellare una delle piaghe più diffuse nel Sulcis.

"Stiamo già avendo una grande partecipazione da parte degli agricoltori e degli allevatori", ha commentato l'esponente della maggioranza guidata dal sindaco Andrea Pisanu.

"Il progetto vuole riuscire a ridurre la quota di cani randagi in giro per scongiurare tutta una serie di problemi e pericoli. E, inutile nasconderlo, - conclude - anche per riuscire ad abbattere economicamente i costi che il mantenimento dei randagi comporta alle casse comunali".
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