Ci sono anche il Bingo Palace di via Calamattia a Pirri e il mini casinò Queen Palace di via Amat, al centro di Cagliari, tra i beni sequestrati a Fabio Serri e Roberta Lecca, coniugi e imprenditori, nell’operazione della Polizia scattata stamattina a Cagliari.

La coppia, secondo le accuse, avrebbe commesso una serie di delitti finanziari ed economici (anche bancarotta e frodi fiscali): da qui il provvedimento di sequestro per un valore di circa un milione di euro.

Gli agenti della divisione anticrimine della questura, in collaborazione con la Squadra amministrativa e la Squadra Mobile, su disposizione della seconda sezione del Tribunale di Cagliari (che ha recepito la proposta del questore D’Angelo), hanno messo i sigilli alle quote di una decina di società, conti correnti bancari, polizze, esercizi commerciali, numerosi autoveicoli e immobili.

I due imprenditori sono stati sottoposti all’obbligo di soggiorno a Cagliari e al ritiro del passaporto con la sospensione di ogni documento che consenta di lasciare l’Italia.

Secondo le indagini degli investigatori dell’Anticrimine coordinati dal dirigente Andrea Fanti, la coppia avrebbe costruito un patrimonio illegale sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e sempre secondo le accuse costruito attraverso attività illecite (con il sospetto di riciclaggio di soldi ottenuti con la sospetta bancarotta e sospetta evasione fiscale).

Per consentire ai circa 100 dipendenti di riprendere il lavoro, è stato nominato un amministratore, che nei prossimi giorni farà riaprire le attività coinvolte nell'inchiesta.

IL VIDEO DELLA POLIZIA:

La conferenza stampa: da sinistra il capo di Gabinetto, il questore e il dirigente dell'Anticrimine
La conferenza stampa: da sinistra il capo di Gabinetto, il questore e il dirigente dell'Anticrimine
La conferenza stampa: da sinistra il capo di Gabinetto, il questore e il dirigente dell'Anticrimine

IL QUESTORE DI CAGLIARI:

IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE ANTICRIMINE:

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