La campanella ha ripreso a suonare come al solito oggi per i 150 studenti della scuola media di via Musei, rientrati in classe dopo 5 giorni di vacanze forzate a causa della rottura del motore principale della caldaia che riscalda gli ambienti.

Il Comune ha fatto installare dei termoconvettori che dopo il collaudo di ieri sono risultati sufficienti a garantire delle temperature più che accettabili in aule e laboratori.

Scongiurati dunque, almeno per il momento, i doppi turni in altri plessi scolastici o la frequenza a Musei con un pulmino. Quella dei termoconvettori è comunque una soluzione transitoria in attesa della riparazione alla caldaia. Per domani il sindaco Massimo Ventura ha convocato una riunione con corpo docente e famiglie degli studenti per fare il punto della situazione: ancora non è chiaro chi e come dovrà intervenire sulla caldaia dato che la ditta che ha eseguito dei lavori di rinnovamento energetico 2 anni fa sostiene di non avere colpe e lo stesso Comune non ha intenzione di accollarsi una spesa stimata in 40mila euro per la sostituzione del motore principale della caldaia.

Non è escluso che per eseguire i lavori sia necessario spostare comunque gli studenti ed esporli dunque a qualche disagio. "Quel che importa ora - afferma il sindaco - è che gli studenti siano potuti tornare in classe, 5 giorni di vacanza sono anche troppi".
© Riproduzione riservata