Arrivano altri posti, ma non bastano mai: la nuova aggiunta di biglietti sulle rotte della continuità territoriale quasi non si vede, assorbita da liste d'attesa e dai tanti sardi emigrati che in questi giorni stavano cercando un volo per tornare nell'Isola durante le vacanze di Natale.

Ieri il "buco" sul Linate-Cagliari si è ridotto da cinque a quattro giorni (dal 21 al 24 dicembre) e sul Roma-Cagliari a un solo giorno (il 23). Di più assicurano sia dalla Regione che da Alitalia, sarà difficile fare.

L'ASSESSORE - "Stiamo utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per aumentare l'offerta della continuità territoriale", dice l'assessore ai Trasporti Carlo Careddu, "e siamo consapevoli dei limiti dell'attuale sistema. La risposta vera arriverà quindi con il nuovo bando, attualmente in discussione con la Commissione europea".

L'incremento medio della capienza degli aerei per le feste natalizie è stato del 50 per cento. In alcuni casi si è arrivati addirittura al 135 per cento in più, come ad esempio sulla rotta Alghero-Linate: il 23 dicembre, il giorno più richiesto per rientrare in Sardegna, si è passati da 296 posti a 696.

Sul volo del 20 dicembre si arriva a 3268 biglietti in un solo giorno, contro i 2136 previsti dal decreto ministeriale.

CATERING - Intanto dall'inizio del mese Alitalia ha disdetto il servizio di catering nelle basi di Cagliari e Alghero. Le forniture di snack, salatini, biscotti e bibite saranno garantite dagli aeroporti di Roma e Milano.

"Di fronte a questa decisione sorge spontanea una domanda: Alitalia paga il catering con gli oneri di servizio dei contribuenti sardi per fornire lavoro in altri aeroporti?", si chiede William Zonca, segretario regionale della Uil Trasporti.

"Non solo: ci risulta che dagli altri scali gli aerei arrivino spesso senza forniture".

Ai dipendenti della società che si occupava fino a pochi giorni fa del servizio sono arrivate le lettere di licenziamento.

"Abbiamo già inviato una lettera ad Alitalia ed all'assessore ai Trasporti, per chiedere di scongiurare gli esuberi e ripristinare il servizio di catering negli scali di Cagliari ed Alghero. Riteniamo doverosa una forte presa di posizione della Regione nei confronti dei commissari di Alitalia affinché venga ristabilita la commessa", conclude Zonca.

LA REPLICA - Fonti di Alitalia fanno sapere che è in corso una "ottimizzazione del numero delle basi di rifornimento del catering", che passeranno da 16 a 4 in tutta Italia.

"Le basi sono state scelte in funzione dei volumi di traffico e della rotazione degli aerei. Si tratta di una scelta obbligata per l'efficacia del progetto di razionalizzazione".

La compagnia assicura che "ha sempre effettuato e continuerà ad effettuare senza modifiche anche in futuro" il servizio di rinfresco previsto dal bando, come ha già fatto in questi primi giorni di dicembre.

Michele Ruffi

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