Era lei ad aver raccolto il "testimone" nella guida di Cosa Nostra dalle mani del marito, Salvino Madonia, il killer di Libero Grassi.

Ma anche la "carriera" criminale di Mariangela Di Trapani, uscita dal carcere solo due anni fa, è finita di nuovo.

Nel corso di una maxi operazione dei carabinieri cominciata all'alba è stata arrestata insieme ad altre 24 persone.

Per gli inquirenti palermitani era lei a gestire la riorganizzazione del mandamento mafioso di Resuttana, comprese le decisioni da prendere nei confronti di chi non rispettava le "regole", come i negozianti che non pagavano, o lo facevano in ritardo, il pizzo.

Non solo: era anche il tramite fra il carcere e l'esterno, portando così ai destinatari i messaggi che arrivavano dai capi mafia in cella durante i colloqui.

(Redazione Online/s.s.)
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