File interminabili davanti all'ufficio Protocollo del Comune di Quartu, in via Porcu. Il via alla presentazione delle domande per il Rei, il reddito di inclusione sociale previsto dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, ha fatto scattare la corsa a ottenere gli agognati sussidi.

È infatti sempre più consistente il numero di disoccupati in città, spesso marito e moglie che non hanno un impiego ma figli da mantenere e che non sanno come andare avanti. Per questo dopo il boom di domande per il Reis si prevede un altro record per il Rei come la ressa del primo giorno ha già dimostrato.

Il Rei si divide essenzialmente in due parti: un beneficio economico erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronico e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà.

Il beneficio può variare dai 187 ai 485 euro.
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