Qualche anno fa ha deciso di accogliere nella sua casa sei rifugiati africani: ora ha deciso di lasciar loro l'appartamento dove vive con la moglie e i quattro figli e di trasferirsi nella canonica del prete.

È successo a Camalò di Povegliano, nel Trevigiano, dove il professor Antonio Calò, da tempo attivista per i diritti umani, traslocherà durante il periodo del Natale nella parrocchia di Santa Maria del Sile.

La casa sarà lasciata libera affinché diventi un centro d'accoglienza per immigrati, disoccupati e disagiati d'ogni genere.

(Redazione Online/s.a.)
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