Scatta di nuovo il sequestro penale per i 1300 ettari di proprietà regionale, nelle tenute Surigheddu e Mamuntanas di Alghero.

La decisione è del Tribunale del Riesame di Sassari e accoglie, in sostanza, le richieste della Procura sassarese che, da tempo, ha aperto un'indagine per occupazione abusiva delle aree e pascolo abusivo. Si tratta del capitolo penale della guerra in corso da mesi tra una quindicina di allevatori, che occupano i terreni dal 1986, e la Regione.

A dicembre del 2016, le tenute erano state poste sotto sequestro dopo un blitz del Corpo Forestale. A gennaio di quest'anno, il Tribunale del Riesame di Sassari, accogliendo le istanze dei pastori (rappresentati dagli avvocati Alberto Sechi, Danilo Mattana, Elias Vacca, Antonio Sifu e Gabriele Satta) aveva dissequestrato i 1300 ettari.

Successivamente, la Procura di Sassari ha portato il caso in Cassazione. Il fascicolo è tornato al Tribunale del Riesame di Sassari, dopo un provvedimento di Piercamillo Davigo, Presidente della II Sezione Penale presso la Corte di Cassazione.

Oggi, i giudici del Riesame di Sassari, hanno ribaltato la decisione del gennaio scorso, confermando il sequestro dei terreni. La situazione, a questo punto, si complica perché a breve il Tribunale civile di Sassari deciderà sull'usucapione delle tenute agricole.
© Riproduzione riservata