Due bracconieri sono stati denunciati dal Corpo forestale di Campo Omu e di Capoterra, perché accusati di "uccellagione", reato che prevede una pena sino a un anno di reclusione.

Il primo a finire nei guai è stato un 46enne di Burcei, sorpreso, in un'area del massiccio dei Sette Fratelli, mentre stava recuperando la selvaggina appena catturata con delle reti.

Quindi è toccato a un 70enne di Capoterra, pizzicato in località Baccu Tinghinu, mentre percorreva un sentiero e predisponendo lacci per catturare volatili.

Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati, anche attraverso perquisizioni domiciliari,132 uccelli (tordi, fringuelli e pettirossi), 2.000 lacci e 132 reti.

Dei volatili, solo 12 sono stati rinvenuti ancora vivi e sono stati quindi liberati dagli agenti.

(Redazione Online/l.f.)
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