Il processo sul presunto giro di prostituzione alla comunità il Samaritano di Arborea è stato ancora rinviato.

Le precarie condizioni di salute di don Giovanni Usai, accusato di favoreggiamento della prostituzione e abusi sessuali (tra gli imputati anche il nigeriano Alphonsus Eze), hanno indotto il collegio dei giudici a rinviare l’udienza.

L’avvocato difensore Anna Maria Uras ha presentato un certificato medico ricordando la gravità della condizione fisica del sacerdote, che deve essere sottoposto con urgenza a un intervento chirurgico a causa di un aneurisma aortico.

E i medici consigliano assoluto riposo prima dell’operazione.

"Non è il caso di sottoporre don Usai a uno stress che potrebbe portare alle estreme conseguenze", ha detto l’avvocato Uras.

La presidente del collegio dei giudici Carla Altieri (a latere Francesco Mameli e Elisa Marras) ha accolto la richiesta delle difesa chiedendo di comunicare al più presto la data dell’intervento.

Il procedimento va avanti da anni dopo che la clamorosa inchiesta che nel 2010 era culminata con l’arresto del sacerdote accusato di aver favorito il giro di prostituzione con le ragazze straniere ospiti della comunità, ma soprattutto di aver abusato lui stesso di una ospite (che si è costituita parte civile con l’avvocato Francesca Ferrai).

Don Giovanni Usai ha sempre respinto le accuse.
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