Dopo il tu per tu con Silvio Berlusconi, Fabio Volo se la prende con Renzi sulla (finora) mancata approvazione dello Ius soli, la legge che concede la cittadinanza italiana a una particolare - e numerosa - categoria di bambini nati nel nostro Paese da genitori stranieri.

La scena si è consumata alla presentazione del nuovo libro di Volo a Serralunga d'Alba (Cuneo) con il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, il presidente del Piemonte Sergio Chiamparino e - ospite, pare, a sorpresa - Matteo Renzi.

A un tratto lo scrittore ha chiesto conto al segretario del Pd del perché il provvedimento sia così in ritardo: "È impossibile che non riusciate a far approvare una legge che anche mio figlio di quattro anni ha capito quanto sia giusta".

Renzi ha replicato elencando "i capolavori politici" realizzati dal suo governo, dalla "cooperazione internazionale" allo "spreco ambientale" fino all'"autismo" tra i "Basta!" e qualche fischio di un sempre più intollerante pubblico.

"Non capisco perché la presentazione debba diventare un comizio politico", ha sbottato Volo, che ha lasciato la sala in anticipo guadagnandosi un applauso.

"Mi spiace per questa sera - si è scusato poi - non era nulla di personale nei confronti di Renzi. Ci siamo ritrovati in una situazione che ho gestito male. Sorry".

"Per me l'incidente è chiuso, nessun problema", la risposta lapidaria dell'ex presidente del Consiglio.

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