Una folla commossa di amici e conoscenti si è stretta, questo pomeriggio, intorno alla famiglia di Roberto Musu, il giovane di Tempio vittima di un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di sabato, sulla strada che collega la cittadina gallurese a Olbia.

In tanti hanno voluto essere presenti nella cattedrale di Tempio, per l'ultimo saluto a Roberto, che lascia la moglie e un figlio in tenera età.

Durante il funerale è stato ricordato l'impegno del giovane a favore delle persone deboli e dei più bisognosi.

Roberto Musu lavorava in una struttura della Caritas, a Olbia.

Il dramma consumato sulla Olbia-Tempio ha colpito profondamente le comunità della Gallura.

Nel frattempo, la Procura di Tempio e i carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dello scontro frontale.

Il nome di Marco Grosso, l'automobilista di Genova che guidava la Polo finita contro la Fiesta della vittima, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Tempio.

Le indagini sono in corso, ma si ipotizza che l'auto guidata da Grosso possa avere invaso l'opposta corsia di marcia.

Si tratta, però, di una ricostruzione ancora tutta da verificare.

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