L'isola amministrativa iglesiente di San Marco - dove, nel settore agricolo e zootecnico opera un'ottantina di famiglie domusnovesi - continua ad essere in cima alle preoccupazioni dell'amministrazione domusnovese che intende acquisirla (cedendo in cambio una buona fetta di foresta demaniale del Marganai) e dotarla di servizi per soddifare le esigenze dei propri concittadini da sempre privi di corrente, risorse idriche e persino delle strade.

Lo specifico dialogo, avviato nel luglio 2016 con l'assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu, inizialmente sembrava ben promettere salvo poi arenarsi malgrado le varie sollecitazioni domusnovesi.

Per spezzare l'impasse ecco pronta una manifestazione di solidarietà a Cagliari.

"Solidarietà verso i nostri cittadini - spiega il vicesindaco Angelo Deidda - che continuano ad operare in una zona priva di qualsiasi servizio e dunque con grossi disagi. Tra i tanti recentemente ci hanno segnalato anche delle liti tra operatori causate dalla necessità (a causa dell'assenza di viabilità) per alcuni di transitare in terreni privati per poter raggiungere Domusnovas".

L'intento della manifestazione è dunque quello di "sollecitare l'assessore - continua Deidda - a convocare un tavolo tecnico con i sindaci dei due Comuni e arrivare a definire la permuta territoriale il cui progetto è stato da noi già da tempo redatto".

Anche i rapporti tra i due Comuni sembrano essersi parecchio raffreddati: al termine della manifestazione domusnovese del 18 ottobre scorso ad Iglesias era stato deciso che sarebbe stato compiuto un sopralluogo congiunto a San Marco per valutare le problematiche più urgenti ma la data programmata, il 9 novembre, è stata disertata da Iglesias con l'invio all'ultimo minuto di una comunicazione di indisponibilità da parte di sindaco e tecnici che chiedevano di proporre un'altra data. Angelo Deidda non l'ha presa bene: "Ci siamo stancati di questo tira e molla, evidentemente manca la volontà politica di mandare avanti la permuta.

Il sindaco Gariazzo fa orecchie da mercante ma non ci arrendiamo di certo: torneremo ad Iglesias a protestare, i bisogni degli operatori domusnovesi di San Marco sono sacrosanti"
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