Dalle valigie dei vacanzieri alla costa del Sinis. La sabbia di Is Arutas è tornata nuovamente al suo posto. Ben 250 chilogrammi di quarzo stamattina sono stati riportati in riva al mare.

Il prezioso bottino nei mesi scorsi era finito nelle mani dei ladri di sabbia, pronti a portarsi via i famosi chicchi di riso come ricordo della vacanza in Sardegna.

I promotori della lodevole iniziativa sono i dipendenti della Soager, la ditta che si occupa dei controlli di sicurezza all'aeroporto di Elmas. Gli operatori quest'estate hanno sequestrato tantissime bottiglie di plastica con dentro soprattutto granelli bianchi di Is Arutas, la sabbia in assoluto più rubata in tutta l'Isola, ma anche diversi sacchetti con dentro conchiglie di ogni tipo.

Stamattina hanno partecipato all'iniziativa anche il sindaco di Cabras Cristiano Carrus, il direttore dell'Area marina protetta del Sinis Giorgio Massaro e due agenti della Forestale.

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