Nelle lottizzazioni del litorale di Quartu Sant'Elena, l'inverno fa paura.

I residenti guardano il cielo e attendo la pioggia con ansia e apprensione. Basta infatti un po' d'acqua per costringerli a stare chiusi in casa.

Tutta colpa di strade gruviera, disseminate di buche e dossi che si trasformano in percorsi killer di fango e pozzanghere.

Da via Scoa Moentis a via San Martino, da Santu Lianu a Niu Crobu la situazione è identica e ancora peggio va a chi è costretto a vivere a ridosso di strade sterrate dove l'asfalto non è mai arrivato.

Santu Lianu e Niu Crobu fanno storia a sé. Le strade sono piene di buche e voragini a causa dell'altissima densità di traffico piovuta addosso negli ultimi tempi. La chiusura della Nuova 554 aveva infatti reso Niu Crobu, porta di accesso per la Nuova 125, per evitare di percorrere tutta la litoranea. Si spera che le cose migliorino adesso con la riapertura dell'arteria dopo i lavori. Buche, dossi e avvallamenti sono il tratto distintivo anche della zona di S'Oru e Mari e Capitana.
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