Si tinge di giallo la vicenda di Mattia Palazzi, sindaco Pd di Mantova indagato perché - secondo l'accusa - avrebbe chiesto favori sessuali all'esponente di un'associazione cittadina in cambio di fondi comunali.

L'accusa per il primo cittadino è di concussione, ma quella che dovrebbe essere la presunta vittima - che è la vicepresidente dell'associazione - nega di essere l'autrice della denuncia.

"Non ho mai mosso accuse contro Palazzi - ha dichiarato - e dico di più: se emergeranno falsità sul suo conto lo difenderò. Lo conosco, ci siamo incontrati in varie occasioni pubbliche ma dal Comune noi non abbiamo ricevuto neanche un euro, solo il patrocinio che neanche abbiamo usato".

Chi abbia denunciato il sindaco, dunque, è ancora un mistero.

Gli stessi legali del primo cittadino - molto provato, riferiscono - ne sanno poco o nulla: "Non abbiamo accesso a quell'atto perché è coperto da segreto istruttorio, e quindi non sappiamo che dire".

Martedì si terrà l'interrogatorio di Palazzi, che ora è fuori Mantova per evitare la bufera politica.

(Redazione Online/L)

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