Da stamattina il premio Nobel tunisino Abdelaziz Essid è cittadino ad honorem di Macomer e nel pomeriggio lo diventerà di Orgosolo.

Essid, membro del quartetto nazionale per il dialogo, dopo l'incontro con gli studenti e poi con gli avvocati del foro di Oristano, stamattina ha inaugurato la mostra realizzata dalle scuole nel centro intermodale passeggeri, sulla violenza contro le donne, voluta dall'amministrazione comunale di Macomer.

Una mostra realizzata con disegni, foto, collage di immagini, testi, e videoclip. Tutte cose semplici, che però racchiudono un grande significato e anche un messaggio chiaro e forte, con opere realizzate dai bambini e gli studenti di tutti gli istituti cittadini che, invitati dall'amministrazione, si sono resi protagonisti, realizzando con la loro fantasia messaggi di pace, a partire dalla giornata mondiale sulla violenza contro le donne.

"Abbiamo coinvolto le scuole per realizzare una mostra, al posto di convegni e dibattiti, in modo che possano essere gli studenti a dire la loro - dice l'assessore Tiziana Atzori, promotrice dell'iniziativa - devono essere i bambini e i ragazzi, attraverso la loro fantasia, a farsi promotori del percorso culturale che ci vede tutti coinvolti. La risposta da parte delle scuole dell'obbligo e degli Istituti superiori è stata entusiasmante. I ragazzi si sono dati subito da fare e hanno realizzato delle cose bellissime".

L'incontro con gli studenti
L'incontro con gli studenti
L'incontro con gli studenti
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