"Non posso perdonare chi mi ha portato via il fratello".

Poche parole, interrotte dai singhiozzi e dalle lacrime cariche di dolore e rabbia. Anna Barbara Longoni è la sorella di Fabio, l'allevatore ucciso. "Se hanno toccato Fabio, nessuno di noi è al sicuro".

Docente al liceo classico Leonardo Da Vinci di Lanusei, Anna Barbara Longoni non si dà pace.

Non riesce a capire chi e perché abbia potuto togliere la vita al fratello: "Fabio era ben voluto, i suoi nipoti lo adoravano, in paese bastava pronunciare il nome Fabio e tutti sapevano che si trattava di mio fratello".

Anche i familiari della vittima, così come le comunità di Villagrande e Villanova Strisaili, sono incredule, non riescono a capacitarsi dell'accaduto: "Fabio era una persona tranquilla, non aveva nemici. Lo dimostra il fatto che spesso portava con sé in campagna i nipoti. Mio figlio spesso si svegliava all'alba per andare a mungere con lo zio. Se Fabio non fosse stato sereno non li avrebbe mai portati all'ovile, non li avrebbe mai messi in pericolo".

Anche mercoledì mattina il nipote sarebbe dovuto andare nel terreno di Santa Lucia ma ha cambiato idea all'ultimo momento.

"Mercoledì pomeriggio invece - ha aggiunto la docente - avrebbe dovuto portare all'ovile l'altro nipotino di tre anni per fargli vedere gli agnellini appena nati".

Gianfranco Lecca , di Loceri, in occasione delle elezioni provinciali del 2010, aveva scelto proprio Fabio Longoni come candidato della sua coalizione.

"Era un bravo ragazzo, intelligente, per la mia lista era un nome validissimo. Persona limpida".

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