Stava nella sua casa a Quartu Sant'Elena, quando all'improvviso si è accorta che dai rubinetti non scendeva un filo d'acqua.

Da lì a poco B.M. si è resa conto che i tecnici di Abbanoa avevano sigillato il contatore.

"Senza alcun preavviso", racconta la donna, "lasciando a secco me, mia figlia incinta al nono mese e la mia nipotina di un anno".

Tutta colpa, a quanto pare, di una morosità di 4.000 mila euro. "Noi abbiamo sempre pagato tutto", aggiunge la nonna, "abbiamo chiesto la rateizzazione e da gennaio a novembre abbiamo sempre regolarmente saldato". Per questo il provvedimento di slaccio è arrivato come un fulmine e ciel sereno lasciando una famiglia della disperazione.

Abbanoa precisa: "Ci risulta un piano di dilazione soltanto per una fattura di 2.240 euro sui 4.000 totali, di cui comunque all'azienda non risulta nemmeno un pagamento. In ogni caso appena l'utente si metterà in regola, provvederemo subito a riallacciare".
© Riproduzione riservata