Per oltre un anno ha tempestato la vittima con migliaia di messaggi, lettere, regali non richiesti lasciati davanti alla sua casa. Una vera e propria persecuzione che ha stravolto le abitudini di una giovane donna di Iglesias.

E ora, a ridosso della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la Corte d'Appello di Cagliari conferma una condanna esemplare contro uno stalker di 48 anni (il nome non viene diffuso a tutela della vittima): 2 anni e 8 mesi di reclusione, cui si aggiungono 3 anni di libertà vigilata.

Le carte processuali raccontano di un numero impressionante di messaggi, appostamenti nei pressi della casa o dell'ufficio. E regali, non richiesti, di vario genere: dai fiori alle scarpe, continuando con giubbotto, orologio e una farfalla con cristalli Swarowski. Ma anche soldi: banconote lasciate nella cassetta delle lettere. "La sentenza è un messaggio importante che serve anche a rimarcare l'importanza di denunciare", sottolinea Gianluca Piras, legale dell'associazione "Io non ho paura" e avvocato di parte civile che ha rappresentato la vittima. Proprio l'associazione di volontariato aveva convinto la ragazza a presentare querele contro l'uomo che la perseguitava da tempo.
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