Il procuratore speciale Robert Mueller, che indaga sul Russiagate, si sta concentrando ora sui contatti che il genero del presidente Donald Trump, Jared Kushner, avrebbe avuto con alcuni leader stranieri.

Sotto la lente ci sarebbe dunque il ruolo interpretato da Kushner nel tentativo di bloccare la risoluzione dell'Onu che condannava Israele per gli insediamenti nei territori occupati.

Un nuovo filone dell'inchiesta - scrive il Wall Street Journal sul suo sito online - che farebbe capire su quali questioni si stanno dirigendo gli investigatori del Russiagate.

Questo perché lo stesso Israele avrebbe chiesto all'entourage di Trump di bloccare la risoluzione e così avrebbe avuto contatti con Kushner, con lo stratega Steve Bannon e altri personaggi di primo piano.

Poi la risoluzione è stata approvata, a dicembre, con 14 voti a favore e l'astensione dell'amministrazione Obama (Trump era ancora solo "presidente nominato", l'insediamento è avvenuto a gennaio).

Risoluzione che ha condannato le colonie dello Stato ebraico in Cisgiordania e che il governo israeliano avrebbe tentato di bloccare ricorrendo al veto Usa.

Veto che, però, per la prima volta in 40 anni non è arrivato da parte degli Usa.

(Redazione Online/m.c.)
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