È arrivato l'ok all'incidente probatorio sui reperti mai analizzati della strage di Erba. Il prossimo 16 gennaio saranno nominati i periti incaricati delle analisi.

Olindo Romano e Rosa Bazzi oggi hanno rimesso piede in un'aula di Tribunale.

Non succedeva da oltre sei anni, da quel maggio 2011 in cui la Corte di Cassazione fece calare il sipario sul processo per la strage di Erba, riconoscendo la colpevolezza dei coniugi e condannandoli all'ergastolo.

Oggi al palazzo di Giustizia di Brescia si è tenuta la prima udienza per la richiesta di incidente probatorio su alcuni reperti trovati sul luogo del delitto e mai analizzati.

Si tratta di elementi che potrebbero clamorosamente riaprire tutto e portare a una richiesta di revisione del processo.

Queste le nuove "prove" che Olindo e Rosa vorrebbero far analizzare: un capello trovato sulla felpa del piccolo Youssef; un accendino che era sul pianerottolo, potrebbe essere quello usato per appiccare l'incendio; un mazzo di chiavi nella casa di Raffaella Castagna; il giubbotto di Valeria Cherubini; il cellulare della Castagna; una macchia di sangue sul terrazzino; l'audio di un'intercettazione tra Rosa e Olindo.

Mario Frigerio in tribunale
Mario Frigerio in tribunale
Mario Frigerio in tribunale

IL DELITTO - Nella strage di Erba morirono 4 persone: Raffaella Castagna e il figlio Youssef, di due anni, Paola Galli, mamma di Raffaella, e la vicina di casa Valeria Cherubini. Mario Frigerio, marito della Cherubini, fu accoltellato alla gola ma riuscì a sopravvivere, diventando il grande accusatore di Olindo e Rosa. Dopo la mattanza gli assassini appiccarono un incendio. I due coniugi hanno prima confessato, poi ritrattato. "Sulla scena del delitto non c'erano tracce dei Romano, mentre ne furono trovate di altre persone", ha ricordato l'avvocato Schembri.

AZOUZ MARZOUK - Marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, Azouz Marzouk è stato espulso in Tunisia dopo aver patteggiato una pena per spaccio di droga. Tuttavia vuole essere presente in aula, se l'udienza dovesse proseguire. Il suo legale ha detto che chiederà di venire "per ragioni di giustizia". Era in Tunisia quando ci fu l'omicidio, e le indagini inizialmente si erano concentrate su un possibile regolamento di conti contro Azouz negli ambienti dello spaccio. Lo stesso Mario Frigerio, nelle prime dichiarazioni fatte mentre era ancora in ospedale, aveva affermato di non conoscere i killer e di aver visto una persona "dalla carnagione olivastra", "forse arabo". E Azouz, negli utimi mesi, ha avanzato più volte dubbi sull'effettiva colpevolezza di Rosa e Olindo.

Azouz Marzouk
Azouz Marzouk
Azouz Marzouk

(Redazione Online/L)

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