Già processati per la stessa vicenda: per l'architetto Giovanni Lochi e il geometra del Comune di San Vero Milis Vincenzo Caria i giudici del Tribunale di Oristano hanno disposto non luogo a procedere, al termine del processo per abuso d'ufficio.

Accolta, dunque, la richiesta della difesa e respinta quella dell'accusa che chiedeva invece la condanna a un anno e mezzo.

I due erano già stati processati per abuso edilizio riferito a una villetta sul lungomare di S'Anea Scoada. Successivamente la Procura ha ipotizzato per entrambi un altro reato, abuso d'ufficio in concorso.

Secondo la contestazione, Caria avrebbe rilasciato l'autorizzazione, sapendo che si trattava di un atto illegittimo, per consentire a Lochi di completare i lavori della casa al mare.

Gli avvocati difensori Anna Laura Lutzu, Basilio Brodu e Marcello Mereu hanno invece sostenuto che non si può essere processati due volte per gli stessi fatti e, in ogni caso, hanno negato elementi a sostegno dell'accusa.
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