Un altro rinvio a giudizio - questa volta per maltrattamenti - a carico di Rosanna Serra, 56enne direttrice della casa di riposo di via Aosta, a Nuoro. Assieme a lei finiscono alla sbarra anche Genci Nikaj, operatore socio-sanitario della struttura, e Ignazio Poggiu, infermiere nuorese che sarà giudicato con rito avvreviato.

Questa la decisione del gup del tribunale barbaricino Bellei, che ha respinto tutte le eccezioni sollevate dagli avvocati difensori.

Si tratta del secondo filone dell'inchiesta nata da un video choc ottenuto piazzando le telecamere della questura di Nuoro all'interno della casa di riposo. Le riprese hanno documentato i maltrattamenti agli ospiti della casa di riposo.

La Serra è già imputata assieme al presidente della struttura Gian Luigi Masala per abbandono di incapace, somministrazione di farmaci scaduti e omicidio colposo. Nella casa di riposo "L'Accoglienza", infatti, una donna si era suicidata buttandosi dalla finestra e un uomo era morto per disidratazione.

Nel maggio scorso la Serra fu arrestata e poi posta ai domiciliari. Erano sei le persone indagate nel primo filone d'inchiesta: due posizioni sono state archiviate, un operatore ha patteggiato una condanna a quattro anni, per tutti gli altri è in corso il processo. La sentenza è attesa per dicembre.

(Redazione Online/L)
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