Sono almeno 50 le persone morte in un attacco kamikaze avvenuto in Nigeria, nella moschea nella città di Mubi, nel nordest del Paese.

Lo ha reso noto un portavoce della polizia di Adamawa, Abubakar Othman, precisando che il bilancio potrebbe aggravarsi dal momento che ci sono diversi feriti gravi.

Secondo le prime ricostruzioni, a farsi esplodere sarebbe stato un uomo di giovane età, che avrebbe azionato il detonatore proprio nel momento in cui i fedeli stavano accorrendo alla moschea per la preghiera del mattino.

Si tratta dell'attentato con più vittime dallo scorso dicembre, quando nello stesso Stato 56 persone rimasero uccise in un attacco coordinato compiuto da due bambine kamikaze in un mercato affollato.

Sebbene al momento non ci sia ancora alcuna rivendicazione, le indagini sono concentrate sul gruppo estremista islamico Boko Haram.

(Redazione Online/F)

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