Circa trecento migranti algerini sono stati fermati in meno di quattro giorni al largo delle coste nordafricane, mentre cercavano di raggiungere l'Europa e in particolare la Sardegna.

Lo ha reso noto il ministero della Difesa algerino, precisando che i migranti erano a bordo di diverse imbarcazioni di fortuna e sono stati intercettati dalla guardia costiera e riportati in patria.

In base a una legge del 2009 rischiano tutti fino a sei mesi di carcere.

I trafficanti che hanno organizzato i viaggi della speranza, se individuati, potrebbero essere invece condannati a 20 anni.

La nota del ministero di Algeri ricorda come la meta più frequente dell'ultima ondata di viaggi della speranza sia stato il litorale meridionale della Sardegna.

Lo scorso settembre il ministro dell'Interno Marco Minniti era volato proprio ad Algeri per incontrare il suo omologo Noureddine Bedoui, sollecitando una maggiore cooperazione per affrontare la questione dell'immigrazione illegale e chiudere la rotta tra Algeria e Sardegna.

Sempre a settembre, anche il governatore Pigliaru aveva sollecitato il Viminale ad attivarsi per arginare gli sbarchi nell'Isola.

(Redazione Online/l.f.)

IL VIAGGIO DI MINNITI:

LA LETTERA DI PIGLIARU:

LA ROTTA ILLEGALE:

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