A quattro anni dalla morte di Luca Tanzi, Sovrintendente della Polizia di Stato deceduto in servizio mentre prestava soccorso alle popolazioni colpite dall'alluvione, una cerimonia a Nuoro ne ha ricordato l'impegno e il sacrificio.

Alla presenza dei familiari, il Vicario della Questura di Nuoro Giusy Stellino, insieme agli agenti e ai dirigenti della Polizia di Stato, ha deposto sabato una composizione di fiori davanti alla targa commemorativa intestata a Tanzi, all'ingresso dei locali della Questura.

Per l'occasione è intervenuto il Cappellano della Polizia di Stato, Don Michele Pittalis che, con un discorso commovente ha ricordato il poliziotto e l'uomo.

Parole di affetto sono state rivolte anche alla moglie e al figlio di Luca Tanzi, poliziotto che "con devozione e profondo senso del dovere ha dedicato la propria vita al servizio dei cittadini fino all'estremo sacrificio".

Era il 18 novembre 2013 quando Luca Tanzi, che insieme ad alcuni colleghi precedeva con la macchina di servizio un'autoambulanza che doveva raggiungere in emergenza l'ospedale San Francesco di Nuoro, veniva inghiottito da una voragine apertasi improvvisamente sul ponte di Oloè, sulla SP46, perdendo la vita.

Un incidente costato anche agli altri poliziotti coinvolti - presenti alla cerimonia nel ricordo dell'amico - ferite profonde, con ripercussioni fisiche anche permanenti.

(Redazione Online/v.l.)
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