Nella giornata mondiale dedicata ai poveri, Papa Francesco durante l'omelia della messa celebrata a San Pietro ha parlato di chi, magari, "agli occhi del mondo ha poco valore", ma che in verità è capace di "aprirci la via al Cielo", perché "i poveri sono il nostro 'passaporto per il Paradiso'".

Per cui, ha continuato il Pontefice, è "un dovere evangelico prenderci cura" delle persone disagiate, che sono "la nostra vera ricchezza".

Come? "Non solo dando pane, ma anche spezzando con loro il pane della Parola, di cui essi sono i più naturali destinatari", ha detto ancora Francesco.

"Amare il povero significa lottare contro tutte le povertà, spirituali e materiali. E ci farà bene - ha assicurato - accostare chi è più povero di noi. Ci ricorderà quel che veramente conta: amare Dio e il prossimo. Solo questo dura per sempre, tutto il resto passa; perciò quel che investiamo in amore rimane, il resto svanisce. Non cerchiamo allora il superfluo per noi, ma il bene per gli altri, e nulla di prezioso ci mancherà", è dunque il monito di Francesco.

(Redazione Online/m.c.)
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