Pene dai 3 ai 18 anni per i presunti appartenenti a un'associazione a delinquere che procurava cocaina in Olanda e la trasportava in Sardegna per la "distribuzione" al dettaglio.

Droga per circa 3 milioni di euro all'anno con partite del valore di 500-600 mila euro l'una.

Punto di snodo era Sestu, le figure di riferimento gli appartenenti alla famiglia Palla.

Sono le richieste avanzate ieri dal pm Guido Pani alla gup Gabriella Muscas nel processo in abbreviato contro 8 delle 15 persone che, secondo la Dda, si occupavano di rendere produttivo il commercio.

Sei i capi promotori, gli altri complici distribuivano e cedevano lo stupefacente.

A qualcuno venivano intestati falsamente terreni e case.

L'impresa criminale, interrotta dalla polizia nel dicembre 2015, sarebbe andata avanti dal settembre 2011 a fine 2013.

LE RICHIESTE - Il magistrato inquirente ha chiesto 18 anni per Ignazio Palla, 56 anni, ritenuto capo della banda; 16 per Stefano Antonio Cogotti, 48, originario di San Sperate e a lungo residente in Olanda, secondo il pm "stretto collaboratore di Palla" e "referente del sodalizio"; 12 per Salvatore Mereu, 45, che "si occupava del trasporto del denaro in Olanda" in "un'auto a ciò dedicata"; 12 per Sandro Palla, 49, fratello di Ignazio, che "cooperava nelle attività di consegna e occultamento del denaro", aveva "i contatti con Mereu" e "si occupava del reinvestimento dei proventi del traffico illecito in varie attività economiche riferibili al fratello"; 10 per Dino Porcu, 51, che "all'occorrenza" portava i soldi in Olanda.

Rispondono tutti di associazione per delinquere e svariati episodi di spaccio oltre che, a vario titolo, anche di intestazione fittizia di beni e porto abusivo d'arma.

GLI ALTRI - Poi le posizioni minori. Il pm ha sollecitato 4 anni per Fabrizio Pinna, 47 (avrebbe usato il denaro frutto dello spaccio nell'attività delle imprese "Rifinite costruzioni" e "Pieffe costruzioni"); 3 anni per Maria Grazia Mereu, 54, moglie di Ignazio Palla, riciclaggio; 20 mesi per Andrea Palla, 31, accusato di intestazione fittizia di beni con Ignazio (12 terreni e un fabbricato).

Infine ha patteggiato due anni Adina Palla, 34 (riciclaggio).

I DIFENSORI - L'indagine "Leone rosso" era scattata nel 2013, quando era stato arrestato con 25 chili di coca il cagliaritano Cristoforo Floris, che ha scelto il dibattimento come Daniela Bullitta, Noemi e Luca Ugas, Arsilio Palla e Francesco Piga.

Ieri hanno parlato anche gli avvocati difensori Fernando Vignes, Massimo Atzeni, Giuseppina Demurtas, Luca Valdes.

Il 10 gennaio sarà la volta dei legali Roberto Delogu, Marco Fausto Piras, Pierluigi Concas e ancora Vignes. Poi la decisione.

Andrea Manunza

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