È con grande orgoglio che Severino Zuncheddu e Elisa Serra, giovane coppia di fidanzati di Burcei, mostrano il sorprendente fungo di 7 chili di peso cresciuto all'interno della loro azienda agricola.

Un vero "campione" nella categoria e fungo autoctono sardo (fungo di carne), con una cappella di circonferenza pari ad un metro e 35 centimetri e un gambo di 88 centimetri.

E un nuovo stimolo, per i due giovani, a portare avanti con sempre maggiore passione ed entusiasmo un'attività avviata appena pochi mesi fa, a marzo 2017, ma che sta già dando interessanti risultati.

Severino, nato a Lodi 34 anni fa da una coppia di Burcei trasferitasi al Nord per motivi di lavoro, ha deciso nel 2014 di fare ritorno nel paese della famiglia.

"Volevo conoscere la terra che ha dato i natali ai miei genitori, e la speranza era di potermi stabilire qui avviando una mia attività".

Severino Zuncheddu con alcuni esemplari di funghi
Severino Zuncheddu con alcuni esemplari di funghi
Severino Zuncheddu con alcuni esemplari di funghi

Severino conosce Elisa, "un'autentica burcerese" oltre che studentessa in Farmacia con il sogno di avviare un allevamento in serra di funghi per poter produrre in proprio creme e prodotti di bellezza.

I due si fidanzano, e insieme al loro amore matura il progetto dell'azienda agricola, che vede la luce alcuni mesi dopo.

"La nostra attività è una start up collegata a Coldiretti e completamente autogestita e autofinanziata. Produciamo tre quintali di funghi alla settimana, che vengono venduti in parte a privati e in parte a piccoli e grandi commercianti dell'Isola. In parallelo abbiamo avviato anche un consorzio legato al pellet, per cui abbiamo già sei dipendenti. Quando ho lasciato la Lombardia per la Sardegna mi davano tutti del matto, io francamente penso che anche nell'Isola per chi ha passione e voglia di rimboccarsi le maniche ci siano grandi opportunità".

Elisa Serra
Elisa Serra
Elisa Serra

La produzione "consiste nella raccolta di spore di fungo selvatico, che vengono lavorate per produrre il micelio da impiantare in appositi substrati che accettano l'incubazione del fungo. Dopo due mesi i funghi cominciano a crescere, e la raccolta avviene tra i 90 e i 150 giorni dall'incubazione".

Alla domanda su quale sarà il destino del fungo dei record Severino risponde con grande semplicità e schiettezza: "In parte verrà fatto alla griglia, in parte finirà sott'olio. E sarà accompagnato da tanto vino buono, che a Burcei proprio non manca".

Virginia Lodi
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