Continuano le truffe dei sedicenti operatori di Abbanoa.

A darne notizia è la stessa azienda che gestisce il servizio idrico nell'Isola: l'ultimo episodio è avvenuto a Iglesias.

Secondo quanto denunciato da un cliente Abbanoa ieri mattina due persone munite di cartellini fasulli hanno bussato alla porta della sua abitazione chiedendo un pagamento in contanti di 250 euro per il "saldo di un insoluto".

L'uomo ha subito pensato a una truffa, dato che è un pagatore regolare, e i due si sono dileguati solo quando il cliente ha minacciato di chiamare le forze dell'ordine.

A volte i truffatori sono dilettanti, non hanno nè divise nè tesserino e sono facilmente riconoscibili come tali, ma sempre più spesso si ha a che fare con persone esperte, che riescono a procurarsi divise simili o uguali a quelle dei tecnici Abbanoa e tesserini falsi.

Nel mirino soprattutto anziani e persone indifese, ecco le scusanti adottate più spesso come tecniche d'approccio per entrare nelle case: devono verificare che i lavori in strada non abbiano danneggiato i tubi interni; leggere il contatore; verificare se ci siano perdite in casa; chiedere il pagamento di un eventuale debito per evitare lo slaccio.

Abbanoa ricorda che i suoi tecnici sono sempre riconoscibili, esibiscono il tesserino e non chiedono mai di effettuare pagamenti al momento. "In nessun caso - precisa l'azienda - il cliente deve consegnare denaro al personale".

L'azienda chiede anche di segnalare i casi di presunte truffe. Inoltre - se si notano comportamenti anomali di sedicenti tecnici - oltre a chiamare le autorità competenti, si può chiamare a un numero verde Abbanoa (800062692) per avere riscontro immediato e scoprire subito se l'identità di chi si è presentato alla porta è effettivamente quella di un operatore Abbanoa.

(Redazione Online/L)
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