I nuovi bandi sulla raccolta differenziata e sulla videosorveglianza rischiano di minare le fondamenta di "Metalla e il Mare", l'unione dei comuni che accorpa i servizi di Domusnovas, Musei, Villamassargia, Narcao, Gonnesa, Fluminimaggiore e Buggerru.

Con una decisione un po' strana infatti Musei ha scelto, a partire da gennaio prossimo, di uscire dal servizio di raccolta rifiuti gestito finora in economia (ma più volte bersaglio di critiche da più parti per diverse inefficienze) insieme a Narcao e Villamassargia.

Decisione strana in quanto non si tratta di uno strappo con l'ente sovracomunale, dato che Musei ha sposato il nuovo bando che Metalla e il Mare sta predispondendo (ingloberà anche i Comuni di Fluminimaggiore e Buggerru) e che dovrebbe divenire attivo nei primi mesi del 2018.

Si tratterebbe dunque di uscire da un servizio in comune per rientrarvi pochi mesi dopo.

Quello che il sindaco Antonello Cocco non spiega (nonostante le insistenze) è poi come e da chi verrà gestito il servizio autonomo dato che da tempo Musei ha trasferito servizi e operai interamente all'unione e non avrebbe dunque personale da impiegare.

"Stiamo ancora valutando - dice Cocco - dobbiamo trovare una soluzione ma era opportuno abbandonare un servizio divenuto per noi troppo onoeroso".

Sul nuovo bando in questione c'è poi il niet di Villamassargia, che è orientata a far da sé, ritenendolo troppo costoso: "Abbiamo faticosamente ridotto la Tari - spiega il sindaco Debora Porrà che ha recentemente scelto anche di uscire dalla centrale unica di committenza - e non voglio vanificare gli sforzi fatti con un servizio che costerà certamente di più".

Stessa contrarietà da Porrà anche per il progetto di videosorveglianza che Metalla e il Mare ha in mente per debellare il fenomeno delle discariche abusive nelle campagne. Anche in questo caso si tratta dei costi del servizio. "

Sono contraria - afferma Porrà - a meno che non venga finanziato con il fondo unico degli enti locali".

Visti i distinguo e le posizioni particolari di alcuni Comuni ci saranno conseguenze sui nuovi bandi dell'unione dei comuni? Saranno più onerosi? Metalla e il Mare scricchiola? Domande che si sarebbe voluto porre al presidente dell'ente e sindaco di Fluminimaggiore Fernando Pellegrini il cui telefono risulta però muto da giorni nonostante chiamate e messaggi.
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