È il 68esimo giorno consecutivo di presidio a 180 metri di profondità per i 28 lavoratori della miniera di bauxite di Olmedo.

"La politica regionale ha fallito, non ha ancora trovato una soluzione per salvaguardare i minatori in un territorio, quello del Nord Sardegna, fortemente martoriato dalla crisi", denuncia il sindacalista territoriale della Ugl Simone Testoni.

"Davanti al dramma che vivono i minatori e le loro famiglie dobbiamo dire di chi è la colpa: gli ammortizzatori sociali per il primo gruppo di lavoratori sono scaduti a luglio, al secondo gruppo scadranno a dicembre: noi abbiamo chiesto soccorso a chi di dovere, cioè l'assessore regionale al Lavoro Virginia Mura, che non ha trovato nessuna soluzione e continua a rimbalzarci dicendoci che è un problema dell'assessorato all'Industria e quindi di Maria Grazia Piras", attacca il sindacato.

Il disagio di stare 68 giorni al buio e a 180 metri di profondità? "Non è niente di fronte al silenzio assordante del presidente della Regione Sardegna", incalza ancora Testoni.

(Redazione Online/L)

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