Il gip di Roma, Giovanni Giorgianni, ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dalla procura di Roma sull'inchiesta relativa al naufragio di un'imbarcazione su cui viaggiavano dei migranti siriani avvenuto l'11 ottobre del 2013 al largo di Lampedusa.

Nella tragedia morirono circa 300 persone, tra cui una sessantina di bambini.

La procura dovrà quindi proseguire le indagini per stabilire eventuali responsabilità nella vicenda.

Nell'inchiesta sono coinvolti quattro ufficiali della Marina militare italiana e tre della Guardia costiera, per i quali era stato ipotizzato il reato di omissione di soccorso.

L'indagine era partira dalla denuncia presentata da Mohammad Jammo, medico primario di un ospedale di Aleppo in Siria, che nella traversata perse due figli.

Oggetto delle accuse, un presunto ritardo nei soccorsi dalla prima richiesta di aiuto partita dal barcone.

(Redazione Online/F)
© Riproduzione riservata