Il Banco di Sardegna va avanti senza cambiare né giocatori, come chiarito dal presidente Sardara, né allenatore, visto che la squadra ha "reintegrato" il dimissionario Federico Pasquini.

In attesa del rientro di Rok Stipcevic a dicembre (senza di lui solo sconfitte in quattro gare) la Dinamo è chiamata a risollevarsi subito. In Champions, dove mercoledì ospita l'Hapoel Holon in una gara da non perdere, pena l'uscita dalla coppa europea.

E in campionato, domenica, quando farà visita a Varese, che ha gli stessi punti in classifica.

Perdere ancora costringerebbe la società a intervenire, perché già così è la peggiore partenza da quando Sassari è approdata in serie A.

Nell'anno da matricola dopo sette giornate aveva 8 punti. Il campionato seguente era a 17 squadre e comunque dopo sette partite aveva sempre 8 punti.

Nella stagione 2012/13 la Dinamo era seconda con 12 punti dietro l'imbattuta Varese. L'anno seguente era sempre seconda ma in un quartetto a 10 punti.

L'anno del triplete Sassari era nel terzetto delle prime con 12 punti. Il campionato successivo aveva 8 punti ed era nei playoff, ma proprio dopo la settima giornata e la nuova sconfitta in Eurolega (col Daroussafaka) Meo Sacchetti venne esonerato. L'anno scorso stesso bilancio, 8 punti con Pasquini, che valevano il sesto-settimo posto.

L'ULTIMO KO:

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