Manifestazione contro il presidente degli Usa Donald Trump fermata dalla polizia, che a Manila ha usato i cannoni ad acqua per disperdere la folla.

Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno così impedito che la folla giungesse davanti alla sede dell'ambasciata degli Stati Uniti.

Le Filippine, dove è atterrato questa mattina, sono l'ultima tappa del viaggio di Trump in Asia. Viaggio che lo ha già portato in Giappone, Corea del Sud, Cina e Vietnam.

A Manila il presidente Usa incontrerà i leader dell'Associazione delle nazioni del Sudest asiatico (Asean) e cercherà una distensione nei rapporti col presidente filippino Rodrigo Duterte.

Con quest'ultimo si è visto questa sera (i colloqui ufficiali sono fissati per domani). I due si sono stretti la mani e hanno posato per la foto di gruppo con gli altri leader nella sala del ricevimento a Manila.

Trump, che per la cena ha indossato il "Barong Tagalog", l'indumento elegante tradizionale delle Filippine, avrebbe espresso elogi sul modo in cui Duterte sta affrontando la questione droga nel Paese, con una vera e propria "guerra" ai cartelli, per cui è accusato di aver acconsentito a migliaia di esecuzioni extragiudiziali.

Agli incontri nella capitale delle Filippine sono presenti anche il premier cinese Li Keqiang, il primo ministro russo Dmitry Medvedev e i leader di Giappone, Canada, Corea del Sud, India, Australia, Nuova Zelanda.

(Redazione Online/m.c.)

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