Tutto è partito dalla festa patronale di Sant'Agata, la più importante ricorrenza religiosa a Catania.

Nell'attesa delle celebrazioni dello scorso febbraio un giovane, stando alla ricostruzione della polizia, ha criticato su Facebook la statua della santa patrona della città siciliana e tutti i suoi devoti.

Un post che non è passato inosservato ai suoi coetanei, che hanno organizzato una vera e propria ritorsione.

I ragazzi hanno iniziato a insultarlo e offenderlo, prima solo su Facebook, poi su altri social network. Per raggiungere lo scopo e comunicare più facilmente hanno creato anche gruppi di WhatsApp che incitavano alla violenza contro la loro vittima.

Intimidazioni che sono culminate in un pestaggio davanti alla villa Bellini, nel centro di Catania.

Le indagini della polizia postale hanno consentito di identificare gli autori delle aggressioni verbali e fisiche: otto minorenni, tra i 14 e i 17 anni, e due maggiorenni sono stati denunciati con l'accusa di istigazione a delinquere, lesioni e minacce gravi.

I giovani, interrogati, hanno ammesso tutto.

(Redazione Online/D)
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