Dopo la richiesta di carcerazione da parte della Procura spagnola, l'ex presidente del parlamento catalano, Carme Forcadell, ha passato la notte in cella nel penitenziario di Alcalà.

Anche per lei l'accusa è stata di ribellione e sedizione - per cui rischia 30 anni - per aver messo ai voti le risoluzioni sull'indipendenza della regione.

Sul caso è intervenuto anche il presidente catalano destituito Carles Puigdemont, che su Twitter ha scritto ieri che "Carme Forcadell trascorrerà la notte in prigione per avere permesso il dibattito democratico. Per avere consentito di parlare e di votare! Questa à la democrazia spagnola".

Ieri il magistrato Pablo Llarrena ha ordinato per Forcadell il carcere preventivo, dal quale potrà uscire se e quando pagherà una cauzione di 150mila euro.

(Redazione Online/m.c.)

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