Un calendario dedicato alla Madonna di Spagna. L'iniziativa che ripercorre la curiosa storia del simulacro è promossa dalla parrocchia di San Vero Milis.

"Dal prossimo 18 novembre il calendario sarà tra le mani dei sanveresi e narboliesi per festeggiare gli ottanta anni dal rinvenimento della Madonna - fa sapere il parroco don Ignazio Serra -. Gli orari delle celebrazioni, le feste, gli appuntamenti, gli incontri, gli eventi della comunità sono riportati mese per mese. Inoltre il calendario si arricchisce di 12 tavole sul rinvenimento del simulacro disegnate dall'alunna del liceo artistico di Oristano Gemma Podda. Chi lo desidera deve prenotarlo entro il 15 novembre. L'edizione, infatti, sarà limitata".

Nel calendario viene raccontata tutta la storia della statua iniziata il10 aprile del 1937, quando un pastore di Narbolia trovò sulla spiaggia di Is Arenas il simulacro della Madonna con il bambino, danneggiata dalle intemperie e con vistose bruciature.

Si dice che erano stati i fedeli a salvare la statua dalla guerra civile che stava insanguinando la Spagna affidandola al mare. Le correnti la fecero sbarcare poi sulle coste della Sardegna, nel territorio di San Vero Milis.

Dal quel momento la statua venne custodita nella chiesa di Santa Sofia.
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