Il marito di E.C., la 35enne di San Sperate morta pochi giorni dopo aver dato alla luce, con un parto in casa, il suo terzo figlio, è stato ascoltato dai carabinieri: "C'era un'ostetrica ad assistere mia moglie", ha detto, confermando così le ipotesi che, subito dopo la disgrazia, si erano fatte strada tra gli inquirenti.

Ora si attendono gli esami sugli organi prelevati dalla donna in sede di autopsia; intanto è stato aperto un fascicolo che ipotizza come reato l'omicidio colposo, al momento senza indagati.

La tesi più accreditata, finora, è quella della setticemia.

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