Dopo una giornata di cure, alla clinica veterinaria Due Mari di Oristano si continuano a monitorare ogni istante le condizioni di Freccia, il cane trafitto con un arpione da pesca.

La veterinaria Monica Pais fa sapere che il cane ha trascorso una giornata abbastanza tranquilla.

"È fuori dalla camera ad ossigeno e ventila spontaneamente con una buona saturazione".

Si dovrà aspettare che si stabilizzi per decidere come intervenire, la preoccupazione maggiore è per la lesione all'esofago. I volontari dell'associazione Gli amici a 4 zampe di Orazio, che mercoledì hanno trovato il cane nelle campagne di Nuoro, hanno presentato una denuncia ai carabinieri e una segnalazione alla forestale.

L'arpione utilizzato per colpire Freccia è un'asta di un fucile da sub, modificato appositamente.

Si tratta di uno degli strumenti utilizzati dai bracconieri per uccidere i cinghiali intrappolati nei lacci.

L'INTERVISTA ALLA VETERINARIA - VIDEO:

IL RITROVAMENTO:

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