In Trexenta ritorna l'incubo randagismo.

I cani abbandonati o lasciati troppo liberi da padroni distratti mettono in pericolo le persone e gli altri animali (gatti e cani di piccola taglia) nelle strade e persino vicino alle abitazioni dei privati.

Domenica mattina l'ultimo episodio capitato a Senorbì, quando due grossi cani da pastore (probabilmente senza microchip) hanno aggredito e ucciso Nuvola, la cagnolina di Michele Piras, ex capogruppo della maggioranza nel Consiglio comunale di Senorbì.

"L'ho raccolta senza vita davanti al portoncino di casa - dice Piras - mi sono recato dal veterinario per fare attestare il decesso e ho presentato denuncia contro ignoti".

Nonostante le numerose iniziative promosse dai Comuni della zona (in alcuni casi anche in collaborazione tra loro) il fenomeno del randagismo resta molto difficile da debellare.

La Giunta di Senorbì ha avviato il progetto "Adotta un cane" che prevede l'erogazione di un contributo economico di 400 euro per incentivare le adozioni di animali da affezione e combattere il randagismo.
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